Il Concerto
Enrico Pieranunzi
pianoforte
Enrico Pieranunzi è da molti anni tra i protagonisti più noti e apprezzati della scena jazzistica internazionale. Il pianista, compositore e arrangiatore romano ha registrato oltre settanta dischi a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto, e collaborando con musicisti come Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron.
Il piano solo di Enrico Pieranunzi sfida luoghi comuni e leggi della geometria facendo di jazz e classica due rette parallele che si incontrano. Un pianismo libero, personalissimo, senza confini.
Il concerto inserito nel programma Sere FAI d’Estate sarà arricchito dalla visita guidata di Villa dei Vescovi e accompagnato da un aperitivo sulle terrazze panoramiche con prodotti enogastronomici locali a cura della Strada del Vino dei Colli Euganei e la caffetteria di Villa dei Vescovi.
Ingresso:
Adulto posto a sedere poltrona € 15,00
Adulto posto a sedere prato € 13,00
Iscritto Fai e residente del Comune di Torreglia € 5,00
Ridotti € 4,00
(concerto, calice di benvenuto, visita guidata inclusi)
Info e prenotazioni:
Tel. 049 9930473 – faivescovi@fondoambiente.it
Il Luogo
Villa dei Vescovi
Via dei Vescovi, 4
Luvigliano di Torreglia (Padova)
Tel. 049 9930473 – Fax 049 9933395
faivescovi@fondoambiente.it
Straordinaria opera edificata tra il 1535 e il 1542 nel bellissimo parco dei Colli Euganei, Villa Dei Vescovi rappresenta un connubio perfetto tra eleganza rinascimentale e classicismo romano.
Ideata per il soggiorno estivo dei vescovi padovani, opera sublime di celebri architetti tra cui Giulio Romano, e decorata dal pittore fiammingo Lambert Sustris, la villa è un raffinato esperimento della cultura umanista in cui architettura e natura si fondono negli spazi delle terrazze, circondate da un anfiteatro naturale formato dai monti Pendice, Pirio e Rina.
Concepita sin dall’inizio come palazzo di città e destinata a ritrovo per intellettuali e circoli umanistici, l’imponente dimora è giunta straordinariamente intatta fino ai nostri giorni, mantenendo a tutt’oggi l’antico rapporto di dialogo e armoniosa convivenza col paesaggio circostante.
I restauri ad opera del FAI, iniziati nel 2007 e conclusi nel 2011, ne hanno consolidato la struttura rendendola accessibile ai visitatori che vivono in questo luogo una straordinaria fusione tra storia, cultura e paesaggio.