GIULIA FACCO “THE PROPHECY”

Giulia Facco
piano, arrangiamenti

Mirko Cisilino
tromba

Davide Tardozzi
chitarra

Riccardo Di Vinci
contrabbasso

Enrico Smiderle
batteria

Quando il jazz padovano conquista l’Italia.

“The Prophecy” è il disco di esordio di Giulia Facco.
Padovana, classe ’85, è riconosciuta attualmente come una delle vere rivelazioni pianistiche italiane. Un percorso in salita che sta riscuotendo consensi in tutta Italia, dove Giulia si esibisce sempre più frequentemente. Un talento naturale e una dote musicale di altissimo livello, un percorso di studi musicali brillanti con i grandi rappresentanti del jazz italiano. Influenze Blues, Jazz rivisitate personalmente in un concerto dove si esprime tutta l’amicizia e l’entusiasmo dei musicisti, capaci di trascinare il pubblico dentro ogni singolo brano.

“Ogni brano di questo disco è un’espressione musicale di alcune vicende personali: ho provato a tradurle, cercando di mantenere vive quelle emozioni che mi hanno spinto a sedermi al piano, scegliendo, come linee guida della mia estetica musicale, semplicità e spontaneità.” (Giulia Facco)

Disco prodotto da

DETTAGLI EVENTO

Il concerto è  gratuito, senza obbligo di prenotazione.
Cà del Colle per la serata offrirà a 5 euro una tasca con il bicchiere per degustare i vini della cantina, a vostra scelta. Sarà possibile con 5 euro aggiuntivi degustare prosciutti e formaggi tipici.
Al termine del concerto ci sarà una sopresa.

Info utili: Si arriva agilmente con l’auto, c’è posto sufficiente per tutti. Il concerto si terrà anche in caso di maltempo all’interno della cantina.

Ca’ del Colle è ubicata in un anfiteatro naturale a sud ovest dei Colli Euganei, e più precisamente a Vo’, territorio a grande vocazione vitivinicola.
Nasce come naturale proseguo ed ampliamento dell’azienda Facchin, nella necessità di imprimere un’impronta giovane e all’avanguardia al marchio originario. Nella storia di questa famiglia, vini e vigneti sono sempre stati elementi strutturali nella vita quotidiana e nella storia familiare.
Il capostipite Armido Facchin decise di affidare la conduzione dell’azienda ai figli Enrico e Renato, i quali hanno saputo coniugare l’antico lavoro della terra e la coltivazione della vigna con le diverse e nuove tecniche di lavorazione e vinificazione della uve. Il prezioso nettare dei Colli Euganei, oltre ad essere venduto nella zona del Veneto ed in molte altre regioni d’Italia, viene esportato anche all’estero, in particolar modo negli Stati Uniti ed in Norvegia. Numerosi sono i premi vinti dai vini dell’azienda, uno tra tutti il prestigioso Oscar al concorso enologico Douja d’Or di Asti, ottenuto dal Cabernet Riserva 1999.
L’azienda Facchin è ora gestita da Renato mentre la nuova realtà vitivinicola è guidata dai figli Mauro ed Alessandro.

Nasce nei colli racchiusi in un anfiteatro rivolto verso sud-ovest ed esposti al sole praticamente tutto il giorno; il suolo di origine vulcanica, ricco di minerali, marna e argilla
Giallo paglierino con riflessi dorati, è un vino fruttato con un finale piacevolmente dolce. Per rafforzare l’immagine del prodotto e per la sua immediata identificazione, è stata creata una bottiglia di forma diversa. Pertanto il FIOR d’ARANCIO confezionato è considerato un prodotto di ottima qualità, che valorizza il territorio dei COLLI EUGANEI. Dall’Agosto 2010 è diventato DOCG.